ordinativo
agg. e s. m. [dal lat. tardo ordinativus agg., der. di ordinare «ordinare»]. – 1. agg., non com. Diretto a ordinare: norme, disposiziomi o.; ant., numeri o., i numeri o numerali ordinali. 2. s. m. a. Nel linguaggio comm. e di banca, lo stesso che ordine, sia di riscossione sia di pagamento. In partic., o. diretto, nella pratica contabile, l’ordine di pagamento di una spesa impegnata e liquidata emesso a favore del creditore dell’azienda; per l’o. (o ordine) d’imbarco nei trasporti marittimi e l’o. di sicurtà nelle assicurazioni marittime, v. rispettivam. imbarco e sicurtà. b. Documento con cui un rappresentante di commercio trasmette alla propria ditta gli ordini d’acquisto raccolti presso i clienti; anche, ordine di fornitura trasmesso direttamente dal cliente.