ordinato
agg. [part. pass. di ordinare]. – 1. Che è in ordine; collocato, disposto secondo un ordine opportuno: una stanza, una casa o., dove tutto è in ordine; tenere o. i libri, i quaderni; è un uomo preciso, che tiene tutte le sue cose o.; marciare in fila o.; serie, successione ordinata. In matematica, si ha un insieme completamente o. e uno parzialmente o., a seconda del tipo di ordinamento (v.) che lo contraddistingue. In araldica, termine usato per determinare la posizione di più figure simili collocate nel senso della banda o della fascia o del palo o della sbarra o della cinta (ordinate in banda, ecc.); si dicono male o. le figure disposte nello scudo contrariamente alle regole dell’araldica, cioè in numero crescente dall’alto in basso. In metallurgia, lega o., quella nella quale gli atomi delle specie componenti occupano posizioni ben definite gli uni rispetto agli altri, dando così origine a un superreticolo (leghe di questo genere sono, tipicamente, quelle a due componenti con uguali concentrazioni, per es. ottone con Zn-Cu 1:1). 2. Che è conforme, rispondente a un ordine di tipo logico, morale, funzionale, pratico, e sim.: fare un’esposizione o. dei fatti; fare vita o., regolata nel metodo e nella condotta; un ufficio o., dove tutto procede con ordine; un’o. amministrazione; popolo, esercito o., disciplinato. Di uno stato, bene o male o., che ha o no buoni ordinamenti: intra e [= i] regni bene o. e governati a’ tempi nostri è quello di Francia (Machiavelli). Riferito a persona, che tiene in ordine le proprie cose e fa tutto con esattezza e precisione: un bambino o., una segretaria molto ordinata. Con altro senso, un cervello o., una mente o., che ha le idee chiare. 3. ant. e letter. Predisposto a un fine (e s’intende per lo più che sia anche messo in grado di raggiungerlo): la umana civilitade, che a uno fine è o., cioè a vita felice (Dante); un uomo artificiale, a vapore, atto e o. a fare opere virtuose e magnanime (Leopardi). 4. In altri sign., ha uso più chiaramente participiale: ricevere la merce o., di cui è stata fatta la commissione; nel giorno o., stabilito; chierico o., che ha ricevuto gli ordini sacri. ◆ Avv. ordinataménte, in ordine, con ordine: procedere, marciare ordinatamente; sistemare ordinatamente le pratiche nelle cartelle; analizzare ordinatamente i varî aspetti di una questione; esporre ordinatamente i fatti.