ordinistico
agg. Regolamentato dall’appartenenza a un ordine professionale; relativo agli ordini professionali. ◆ fari puntati al ministero dell’Istruzione, dove la commissione coordinata dal sottosegretario Maria Grazia Siliquini sta affrontando la revisione del Dpr 328/2001 che deve raccordare i nuovi titoli accademici con l’accesso alle professioni ordinistiche. (Sole 24 Ore, 19 febbraio 2004, p. 29) • Alle dichiarazioni di Gianfranco Nappi, segretario dei Ds campani, critico sulla sua candidatura, il senatore della Margherita [Giuseppe Scalera] rivolge una replica soft: «Ho grande rispetto verso le posizioni di Nappi ma giova ricordare come all’interno della nostra lista ci siano moltissimi ds che come me sono amareggiati e guardano alla battaglia dell’Ordine non in un logica politica ma solo ordinistica». (Patrizia Capua, Repubblica, 5 ottobre 2005, Napoli, p. IV) • A votare i nuovi direttori dei dipartimenti dell’Asl 2 saranno gli stessi primari dei singoli reparti. Le grandi manovre sono già cominciate e negli ambienti sanitari savonesi si susseguono le riunioni sia sindacali, sia ordinistiche sia, soprattutto operative. (Paride Pasquino, Stampa, 16 maggio 2008, Savona, p. 63).
Derivato dal s. m. ordine con l’aggiunta del suffisso -istico.
Già attestato nel Corriere della sera del 12 dicembre 1993, p. 46, Medicina (Margherita De Bac).