ordito
s. m. [part. pass. sostantivato di ordire]. – 1. a. In tessitura, l’insieme dei fili (detto anche catena o stame) che costituiscono la parte longitudinale della tela: vengono disposti sul telaio parallelamente, in numero, lunghezza e colore determinati dalla nota di ordimento (o di orditura), e poi tra essi è inserita, sul telaio, la trama per formare l’intreccio o disegno del tessuto. b. Nell’attrezzatura navale, unione di più trefoli e cordoni per formare i cavi. 2. fig. a. Unione di fatti, fenomeni, ecc., che s’incrociano, s’intersecano, interferiscono reciprocamente, e sim.: o. di vicende, di suoni; anche armoniosa: Da ogni parte lo sguardo si posasse era un o. di creazioni stupende (Linati). b. Il primo abbozzo, la stesura delle linee essenziali di un’opera letteraria o musicale: l’o. di un romanzo.