organizzatore
organiżżatóre s. m. e agg. (f. -trice) [der. di organizzare]. – 1. Chi, o che, organizza, nel sign. biologico: o. o centro o., in embriologia, il territorio dell’embrione, o parte di esso, che esplica, durante lo sviluppo, una fondamentale influenza morfogenetica su altri territorî o parti, provocandone la determinazione e stimolandone l’ulteriore differenziamento istologico e morfologico. Negli anfibî, o. primario, il labbro dorsale del blastoforo che organizza la gastrulazione nell’embrione; o. secondario, la vescicola ottica che organizza la formazione del cristallino. 2. Nell’uso com., chi organizza, cioè ordina, fonde insieme varî elementi per un fine o un’azione determinata, o predispone e provvede a quanto è necessario per la realizzazione di un’opera o di un avvenimento a cui devono cooperare più persone: gli o. di un partito; o. sindacale; gli o. di un’impresa industriale, di una spedizione, di un lavoro, di una festa, di uno spettacolo, di una pesca di beneficenza; e con funzione attributiva: il comitato o. delle celebrazioni; con valore generico: avere doti di o.; essere un grande o., e sim. Come agg.: comitato o.; spirito o., mente organizzatrice.