organoide
organòide agg. e s. m. [comp. di organo e -oide]. – 1. agg. a. In patologia, di formazione (congenita o acquisita), carattere morfologico o processo evolutivo cellulare, che riproduce la struttura generale di un organo: sono tumori o. gli adenomi e soprattutto i teratomi. b. In botanica, detto di galla (o cecidio) che deriva da anomalie nella formazione di organi (deformazioni di germogli, atrofie, ecc.). 2. s. m. In biologia, lo stesso che organello.