orgasmo
s. m. [dal gr. ὀργασμός, der. di ὀργάω «essere pieno d’ardore, di voglia ardente»]. – 1. Stato di eccitamento parossistico. In partic., o. sessuale, complesso evento psicofisiologico, di breve durata, che costituisce l’acme dell’eccitamento sessuale ed è accompagnato da un particolare stato di coscienza, intensamente piacevole: raggiunto in seguito a stimolazioni sia somatiche sia psicologiche, è caratterizzato da una serie di azioni neuromuscolari non controllate dalla volontà, che culminano per l’uomo nell’eiaculazione e per la donna in contrazioni perivaginali e altri fenomeni motorî e secretorî riflessi, determinando la risoluzione delle tensioni sessuali; con riferimento alla sessualità femminile, sono stati distinti un o. vaginale e un o. clitorideo (a seconda dell’area erogena più specificamente stimolata o a più spiccata eccitabilità). 2. Con senso più generico, stato di tensione, di agitazione, di forte ansia: essere, stare in o.; mettere, mettersi in o.; messo in o. dalla presenza d’un tale interrogatore (Manzoni); anche, stato di irrequietezza, di entusiasmo, di attesa impaziente: le ragazze erano tutte in o. per il concerto del loro cantante preferito.