orientare
v. tr. [der. di oriente] (io oriènto, ecc.). – 1. a. In senso proprio, non com., volgere a oriente, edificare con la facciata o col lato principale verso oriente: i Greci e i Romani orientavano i templi. Quindi, più genericam., disporre in un determinato verso rispetto ai punti cardinali o ad altri punti di riferimento: o. una chiesa con la facciata a ovest; o. una serra verso mezzogiorno; o. una carta geografica o topografica, disporla, nel servirsene, in modo che la parte superiore sia rivolta verso nord, e conseguentemente la parte bassa a sud, la sinistra a ovest, la destra a est. In geometria: o. una retta (euclidea o proiettiva), o una qualunque linea continua, stabilire un verso di percorrenza sopra la linea; o. una superficie, stabilire in un punto della superficie un orientamento, o definendo un verso di rotazione sulla superficie, o orientando la retta normale alla superficie in quel punto. In marina: o. le vele, i pennoni, disporli in modo che formino un angolo prestabilito con la direzione del vento; o. le armi (spec. le artiglierie), disporle in modo da poter battere con esse un determinato bersaglio. In topografia, o. un tacheometro, disporre, per mezzo dell’orientatore magnetico, l’asse visuale del cannocchiale nel piano del meridiano magnetico. b. fig. Guidare, dirigere in un senso o per una via determinata: o. un giovane verso gli studî umanistici; o. gli studenti alla scelta della facoltà; o. le indagini secondo un criterio più sistematico. 2. rifl. a. Stabilire la propria posizione rispetto ai punti cardinali, riconoscere il luogo in cui ci si trova, la direzione che si sta seguendo e sim.: prima di proseguire, sarà meglio orientarci; con questo buio, non riesco proprio a orientarmi. b. fig. Ritrovarsi, raccapezzarsi, avere le idee chiare in una situazione, di fronte a problemi da risolvere, ecc., e quindi anche stabilire la via giusta da seguire: orientarsi in una ricerca, in un’indagine; non mi oriento fra tutti questi numeri. c. Con altro senso fig., dirigersi, volgersi in un determinato senso: orientarsi verso le lettere, le arti; orientarsi in una scelta; ho finito con l’orientarmi verso la sua proposta, che mi è parsa più ragionevole. ◆ Part. pass. orientato, anche come agg., che ha una data orientazione: il palazzo ha la facciata orientata a sud; casa mal orientata, che ha un’esposizione sfavorevole; retta, superficie o.; e con gli usi fig. di orientarsi: essere orientato in una scelta; governo orientato a destra, a sinistra. Con accezione partic. in mineralogia, dove, per es., una locuz. come ilmenite orientata su rutilo significa che un minerale (l’ilmenite) si è formato come prodotto di alterazione sopra un substrato cristallino di tipo diverso (il rutilo) e ha assunto forma condizionata da quest’ultimo.