orientazione
orientazióne s. f. [der. di orientare]. – 1. In genere, lo stesso che orientamento, ma per lo più solo nei sign. proprî o estensivi, e spec. per indicare il modo d’essere orientato, la posizione relativa ai punti cardinali o ad altro punto di riferimento: il campo sportivo ha un’o. da nord a sud; o. a oriente, nella storia delle religioni, il volgersi, nella preghiera o in altri riti, in direzione dell’oriente, o il disporre nella medesima direzione templi, tombe, ecc.; per l’o. di una linea, di una superficie in geometria, v. orientare, n. 1 a. In architettura, la disposizione degli edifici in rapporto con i punti cardinali e la direzione dei raggi solari, sia per quanto riguarda la disposizione delle facciate esterne, sia per quanto riguarda la destinazione degli ambienti interni, che deve anche tener conto delle caratteristiche climatiche della zona: l’o. a nord delle cucine e dei locali di servizio. 2. Con uso fig., in sociologia, orientazioni-bisogno (espressione che traduce l’ingl. need-dispositions), le tendenze, insite nell’individuo, a orientarsi o ad agire in certe maniere rispetto agli oggetti e ad aspettare certe conseguenze da queste azioni.