orogenetico
orogenètico agg. [der. di orogenesi] (pl. m. -ci). – In geologia, che si riferisce all’orogenesi: fenomeni, movimenti o.; forze orogenetiche. In partic., ciclo o., sequenza completa dei processi geologici che danno luogo alla formazione di catene montuose e, successivamente, al loro smantellamento. Nello svolgimento del ciclo si distingue un primo periodo (stadio di geosinclinale) nel quale si individua un bacino subsidente ad attiva sedimentazione, un secondo (stadio orogenetico) nel quale, a causa principalmente delle forze che agiscono tangenzialmente alla fossa geosinclinalica, avviene il sollevamento e ripiegamento dei sedimenti, e un terzo (stadio di peneplanazione o tardivo) nel quale si attua la progressiva erosione e smantellamento del sistema montuoso formatosi; tutti gli stadî sono inoltre caratterizzati da manifestazioni magmatiche e vulcaniche proprie. Dei cicli orogenetici che, a intervalli valutati oggi intorno ai 200-300 milioni di anni, si sono succeduti sulla superficie terrestre, gli ultimi tre sono ordinatamente denominati ciclo caledoniano, erciniano, alpino-himalaiano; i precedenti hanno varie denominazioni, per lo più locali, e si raggruppano sotto quella di cicli precambriani. Teorie o., le teorie che cercano di individuare le cause e il meccanismo dell’orogenesi, dalla più antica, che ne ricercava le cause nella contrazione del globo terrestre, e da quella (per citare la più nota) della deriva dei continenti (v. deriva, n. 1 c), alle più moderne, dette teorie tettogenetiche (v. tettogenetico).