oroscoparo
s. m. e agg. Chi o che elabora oroscopi, predice il futuro. ◆ È questione di gusto, non di autorizzazione. Se uno dice «oroscoparo» dobbiamo tollerarlo come tolleriamo i calzini alla caviglia. (Indro Montanelli, Corriere della sera, 11 marzo 1999, p. 41, Commenti) • Non è un caso che la Rai si apra, a gennaio, tra una lotteria di capodanno e una previsione oroscopara, proprio con tre fiction nuove di zecca: (Simonetta Robiony, Stampa, 3 gennaio 2002, p. 25, Spettacoli).
Derivato dal s. m. oroscopo con l’aggiunta del suffisso -aro.