orsatto
s. m. [dim. di orso], letter. – Piccolo orso, cucciolo d’orso. In Dante, con uso metaforico, come orsa, riferito ai membri della famiglia Orsini: E veramente fui figliuol de l’orsa, Cupido sì per avanzar li orsatti, Che sù l’avere e qui me misi in borsa (Inf. XIX, 70-72, dove chi parla è Giovanni Gaetano Orsini, divenuto papa dal 1277 al 1280 col nome di Niccolò III).