ortodossia
ortodossìa s. f. [dal gr. ὀρϑοδοξία; v. ortodosso]. – 1. In senso generico, retta credenza, purezza di fede, conformità a una determinata religione o chiesa, della quale si accetta integralmente la dottrina (in contrapp. a eterodossia). Più particolarm., nella teologia cattolica, la piena adesione alla fede cristiana secondo gli insegnamenti della Chiesa cattolica romana: deviare dall’o., rientrare nell’o. (locuz. frequenti anche con i sign. estens. del n. 3). 2. Storicamente, la parola designa la chiesa greca, cioè la chiesa «ortodossa» (v. ortodosso). È anche il nome di una solennità della Chiesa greca (festa dell’o.) che si celebra la prima domenica di quaresima in ricordo della vittoria sull’iconoclastia, e che con l’andar del tempo ha assunto il significato generale di celebrazione della vera fede contro l’eresia. 3. Per estens., conformità, stretta adesione alle regole o ai principî di una scienza, di una corrente, di un partito, di una scuola, nel campo dottrinale, politico, sociale, artistico, ecc.: l’o. liberale, marxista; un esponente dell’o. cattolica.