ortoscopia
ortoscopìa s. f. [comp. di orto- e -scopia]. – 1. Per un sistema ottico, è in generale la proprietà di dare immagini esenti da qualsiasi aberrazione geometrica e quindi simili agli oggetti; in partic., condizione di o., per una coppia di punti coniugati situati sull’asse ottico di un sistema (e corrispondenti rispettivam. alla pupilla di ingresso e a quella di uscita), l’invariabilità del rapporto fra le tangenti degli angoli formati con l’asse ottico del sistema da due qualsiasi raggi coniugati passanti per i due punti. 2. In mineralogia, metodo di osservazione mediante l’ortoscopio. 3. In medicina, esame radiologico del paziente in posizione eretta, eseguito mediante l’ortoscopio.