oscenita
oscenità s. f. [dal lat. obsc(a)enĭtas -atis]. – 1. L’essere osceno: o. di linguaggio, di comportamento; parole, racconti, spettacoli di un’o. ributtante. 2. Con sign. concr., atto, gesto osceno: commettere un’o., delle o.; anche, frase, parola, immagine oscena: dire, scrivere o.; un profluvio di o. che, anziché eccitanti, erano iperboliche e, anziché intensificare il desiderio, finivano per dissolverlo nell’imbarazzo (Giuseppe Pontiggia); chi ha disegnato queste o. sui muri? In senso iperb., opera esteticamente brutta: questo quadro è un’o., una vera o.; che o. queste nuove costruzioni!