oscurare [dal lat. obscurare, der. di obscurus "oscuro"]. - ■ v. tr. 1. [rendere oscuro o meno luminoso qualcosa: dense nuvole oscuravano il sole] ≈ abbuiare, offuscare, scurire. ↑ ottenebrare. ↓ adombrare, (lett.) ombrare. ‖ coprire. ↔ illuminare, rischiarare, schiarire. 2. (fig.) [mettere in cattiva luce, togliere importanza, credito e sim.: o. la fama di qualcuno] ≈ offuscare, sminuire, svilire. ↑ eclissare. ↔ decantare, esaltare, (fam.) gonfiare, magnificare, (pop.) pompare. ■ oscurarsi v. intr. pron. 1. [diventare oscuro: la casa si oscurò] ≈ abbuiarsi, offuscarsi, rabbuiarsi, scurirsi, [del sole] caligare, [del cielo] coprirsi, [del cielo] rannuvolarsi. ↑ ottenebrarsi. ↓ (ant.) adombrarsi, (lett.) ombrarsi. ↔ illuminarsi, rischiararsi, schiarirsi, [del cielo] aprirsi, [del cielo] rasserenarsi. 2. (fig.) a. [divenire pensieroso, accigliato: a quelle parole si oscurò (in volto)] ≈ accigliarsi, corrucciarsi, incupirsi, rabbuiarsi, rannuvolarsi. ↓ immalinconirsi, impensierirsi, intristirsi, preoccuparsi. ↔ allietarsi, illuminarsi, rallegrarsi, rischiararsi. ↑ esultare, gioire, giubilare. ↓ distendersi, rasserenarsi, rilassarsi. b. [della vista o delle facoltà mentali, perdere efficienza o lucidità: improvvisamente la vista si oscurò; sentiva i suoi pensieri confondersi e o.] ≈ annebbiarsi, appannarsi, (lett.) obnubilarsi, offuscarsi, [della vista] velarsi. ↑ ottenebrarsi. ↔ [delle facoltà mentali] illuminarsi, [delle facoltà mentali] rischiararsi.