ose
osé ‹o∫é› agg., fr. [part. pass. di oser «osare», che ha lo stesso etimo dell’ital. osare] (f. osée, pl. m. osés, pl. f. osées; in ital. usato come invar.). – Audace, ardito, spinto ai limiti della decenza, detto di parola, azione, comportamento, o riferito a contenuti, argomenti, situazioni o immagini di un’opera figurativa, narrativa, teatrale, cinematografica: una frase, una storiella osé; rivolgere dei complimenti troppo osé; un racconto, un disegno, una rappresentazione alquanto o.; pensai a certe scene di sesso al cinema, fotogrammi o. che dallo schermo franavano in fondo ai nostri corpi, nel buio della sala (Margaret Mazzantini); scherz., una scollatura piuttosto osé. Anche riferito alla persona stessa: non ti sembra di essere stato leggermente osé con le tue barzellette?