osella
oṡèlla s. f. [voce venez., da osèl «uccello»]. – Moneta veneziana d’argento del valore di ¼ di ducato o 31 soldi, coniata ogni anno, dal 1521, in numero proporzionato a quello dei nobili del Maggior Consiglio ai quali era donata dal doge; fu così chiamata perché sostituì il regalo di 5 anitre selvatiche che, per antica consuetudine, il doge faceva a ogni nobile del Maggior Consiglio, nel dicembre di ogni anno. Anche, speciale moneta fatta coniare a Venezia verso la fine del sec. 16° dalla comunità di Murano, per farne dono ai proprî funzionarî e ai magistrati veneziani.