osservatore
osservatóre s. m. (f. -trice) [dal lat. observator -oris]. – 1. Chi osserva, in senso generico, e talora con riferimento alla relatività del suo punto di vista: eventi che hanno colpito gli o.; un o. esterno non può cogliere tutte le difficoltà del problema; il lato di destra, di sinistra rispetto all’osservatore. In partic., chi ha la capacità di esaminare con attenzione e di rilevare elementi e aspetti che a molti altri sfuggono: è un o. acuto, penetrante; anche assol.: sei un o.!, una osservatrice!; o chi abitualmente segue e giudica fatti di costume, o avvenimenti politici, economici, culturali: è stato sempre un attento o. dei fenomeni e dei mutamenti sociali. 2. Chi ha il compito o l’incarico di eseguire determinate osservazioni: o. astronomo (o assol. osservatore), chi si dedica alle osservazioni astronomiche (mentre astronomo indica generalm. lo studioso, anche teorico, dei fenomeni celesti). In partic.: a. Nelle forze armate, militare o ufficiale addetto al servizio di osservazione; più specificamente, il componente l’equipaggio di un aeromobile militare cui sono affidati compiti d’osservazione e rilevamento dall’alto. Nella prima e nella seconda guerra mondiale, denominazione degli ufficiali alle dipendenze del Commissariato generale fabbricazioni di guerra, distaccati presso stabilimenti civili di produzione bellica con l’incarico di seguire e sorvegliare le lavorazioni. b. Chi è inviato a un congresso, a un convegno, a una conferenza, a manifestazioni varie, col solo compito di assistere o comunque senza prendere parte attiva. In partic., nelle relazioni internazionali, ciascuno degli organi che un soggetto di diritto internazionale invia presso un altro soggetto, o presso una pluralità di altri soggetti, per assistere allo svolgimento di rapporti o al compimento di fatti giuridici, dei quali esso non è partecipe, ma alla cui conoscenza ha un particolare interesse, ovvero sui quali deve esercitare un controllo internazionale. O. permanenti, destinati presso organizzazioni internazionali non a titolo provvisorio, ma allo scopo di assistere allo svolgimento dell’attività dell’organizzazione considerata nella sua continuità e nel suo complesso. c. Nel gioco del golf, persona nominata dai dirigenti delle gare per assistere l’arbitro nelle decisioni su questioni di fatto e perché gli riferisca sulle eventuali infrazioni alle regole da parte dei giocatori. 3. Raro, chi si attiene a quanto è prescritto o mantiene fede a obblighi assunti: essere un leale o. dei patti; essere o. dei comandamenti, dei precetti (cfr. osservante); uno zelante o. della disciplina. 4. Titolo di giornali e periodici: O. cattolico, quotidiano politico fondato a Milano nel 1864 e durato fino al 1907; O. politico letterario, rivista mensile critico-informativa di cultura politica e letteraria, fondata nel 1955 e diretta da Giuseppe Longo; O. romano, giornale politico-religioso fondato a Roma nel 1849 e divenuto oggi, come quotidiano, l’organo ufficiale del Vaticano; O. Veneto, giornale bisettimanale fondato da G. Gozzi nel 1761 e durato solo fino all’inizio del 1762.