osso /'ɔs:o/ s. m. [lat. os ossis] (pl. -i nei sign. 2 e 4; nei sign. 1 e 3, le ossa). - 1. (anat.) [ciascuno degli elementi, duri, resistenti, di colore biancastro, che costituiscono l'apparato scheletrico dell'uomo e degli altri vertebrati: frattura di un o.; ossa facciali, del cranio, del torace] ● Espressioni (con uso fig.): rompere le ossa (a qualcuno) [dare una buona dose di percosse] ≈ (fam.) cambiare i connotati, dare botte da orbi, (fam.) darle di santa ragione, (fam.) mandare all'ospedale (ø), (fam.) massacrare (o riempire) di botte (ø). ↓ battere (ø), percuotere (ø), picchiare (ø). ↔ (fam.) buscarle (o prenderle) di santa ragione (da); rompersi (o rimetterci) l'osso del collo 1. [procurarsi gravi danni fisici] ≈ (fam.) farsi male, (fam.) rompersi le ossa. 2. (fig.) [subire un grave danno economico] ≈ finire in miseria (o sul lastrico), rovinarsi. ↔ arricchirsi, (fam.) fare fortuna (o soldi); sacco d'ossa [persona magrissima e malandata] ≈ larva, ombra, scheletro; tutt'ossa (o pelle e ossa) [di persona o di animale, che ha l'ossatura rivestita di poca carne: è tutt'o.; è diventata pelle e o.] ≈ e ↔ [→ OSSUTO (1)]. ▲ Locuz. prep. (con uso fig.): estens., iperb., fino all'osso (o alle ossa) [nella totalità del corpo: infradiciarsi fino all'o.] ≈ completamente, da capo a piedi, fino al midollo, totalmente. ↔ in parte, parzialmente, un po'; in carne e ossa [presente personalmente: era proprio lui, in carne e o.] ≈ in persona. 2. [ognuna delle parti ossee degli animali macellati (sia crudi, sia dopo la cottura): l'o. della bistecca; dare gli o. ai cani] ● Espressioni (con uso fig.): osso duro (da rodere) [cosa che presenti serie difficoltà, o persona che frapponga ostacoli] ≈ (fam.) gatta da pelare, (fam.) grana, (fam.) patata bollente, (fam.) rogna, rompicapo. ↓ difficoltà, fastidio, grattacapo, (fam.) guaio, noia, problema, seccatura; scherz., sputare l'osso [dire ciò che non si vorrebbe dire: dai, sputa l'o.!] ≈ confessare, parlare, (fam.) spifferare, sputare il rospo, [di imputato, teste e sim.] (fam.) cantare. ▲ Locuz. prep.: fig., all'osso [ai minimi termini, spec. in riferimento a disponibilità finanziarie e sim.: essere all'o., esser ridotto all'o.] ≈ al lumicino, al verde. ↑ in mezzo a una strada, sul lastrico. 3. (lett., poet.) [al plur., ciò che rimane di un cadavere: Straniere genti, l'ossa mie rendete Allora al petto della madre mesta (U. Foscolo)] ≈ resti, spoglie. 4. (estens., fam.) [l'elemento più interno, legnoso, dei frutti a drupa: l'o. della ciliegia] ≈ Ⓣ (bot.) endocarpo, nocciolo.