osteggiare
v. tr. e intr. [der. di oste2] (io ostéggio, ecc.). – 1. tr. e intr. (aus. avere), ant. Attaccare il nemico; assalire una città con l’esercito; assediare. Come intr., guerreggiare, o anche essere accampati: mentre Annibale osteggiava in Italia, nelle Spagne le armi romane ... trionfavano (Pisacane). 2. tr., fig. Contrastare, avversare, opporsi a qualcuno o a qualche cosa, assumendo un atteggiamento decisamente ostile: era osteggiato da molti colleghi; o. un progetto, una proposta, un’iniziativa.