ostiense
ostiènse agg. e s. m. e f. [dal lat. Ostiensis, der. di Ostia -ae, originariam. Ostia -orum, propriam. plur. di ostium «porta, bocca (del fiume)»]. – Relativo all’antica città laziale di Ostia Tiberina («porte del Tevere»), la cui fondazione è tradizionalmente attribuita ad Anco Marzio, quarto re di Roma. Via Ostiense (lat. via Ostiensis), antica via costruita nel corso del sec. 4° a. C., che da Roma conduceva a Ostia con 22 km di percorso. Attualmente, relativo o appartenente a Ostia, nome con cui nell’uso corrente si designa l’agglomerato urbano, facente parte del comune di Roma, costituito dai due centri distinti propriam. denominati Ostia Antica e Lido di Ostia: litorale ostiense. Come sost., abitante di Ostia.