ostio
òstio s. m. [dal lat. ostium «apertura, porta»]. – 1. In anatomia, orifizio con cui un condotto termina all’esterno dell’organismo o in altre cavità: o. arteriosi, gli orifizî del cuore dai quali si originano le arterie aorta e polmonare; o. venoso, nel cuore, l’apertura (detta anche orifizio atrio-ventricolare) di comunicazione tra ogni atrio e il ventricolo corrispondente; o. vaginale, l’orifizio inferiore della vagina. 2. In zoologia, ciascuna delle minute aperture del corpo dei poriferi (detta anche poro inalante) attraverso le quali l’acqua entra dall’esterno all’interno del corpo.