Ostpolitik
‹òstpolitik› s. f., ted. [comp. di Ost «oriente» e Politik «politica»; propr., «politica orientale», cioè politica verso l’Est]. – Espressione con cui si è indicata la politica di distensione avviata, a partire dalla fine degli anni ’60 del Novecento, dal cancelliere della Repubblica Federale di Germania Willy Brandt verso l’Unione Sovietica e gli altri paesi socialisti dell’Europa orientale.