ottenebrare
v. tr. [dal lat. tardo ottenebrare, der. di tenĕbrae «tenebre», col pref. ob-] (io ottènebro, ecc.), letter. – Velare di tenebre, oscurare, offuscare, in senso proprio e fig.: spesso la passione ottenebra l’intelletto. Più spesso nella forma intr. pron.: il cielo si ottenebrò; gli si era ottenebrata la vista. ◆ Part. pass. ottenebrato, anche come agg.: pioggia e nevi e gelo Sopra la terra ottenebrata versa (Parini); aere freddo ed ottenebrato (Foscolo); ottenebrati e spenti Di Febo i raggi al misero non sono In sempiterno? (Leopardi).