otto
òtto agg. num. card. [lat. ŏcto], invar. – 1. Numero intero che viene dopo il sette e precede il nove, e anche il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 8, nella numerazione romana VIII): otto metri di stoffa; un periodo di otto mesi; otto anni; posposto al sost.: abitare al numero 8, all’interno 8; il volume è stampato in corpo 8 (o otto). Locuz. particolari: in quattro e quattr’otto, in brevissimo tempo (ma esprime anche la facilità, oltre che la rapidità, con cui si fa qualche cosa: che cosa ci vuole a cambiare la lampadina? in quattro e quattr’otto è fatto); dare gli otto giorni, comunicare il licenziamento alla collaboratrice familiare (e in genere a un prestatore di lavoro domestico) con un preavviso di 8 giorni, cui ha diritto, o il pagamento del corrispondente compenso (l’espressione, molto frequente nel passato, rimane tuttora in uso, ma è sindacalmente valida soltanto per rapporti di lavoro di durata non superiore ai due anni e inferiori alle 25 ore settimanali). 2. Come s. m.: a. Il numero 8: l’otto è un numero pari; puntare sull’otto, in giochi d’azzardo; e come voto di merito scolastico: ho avuto (un) otto in storia. b. Sottintendendo un altro sostantivo (giorno, anno, ecc.): la riunione è stata fissata per l’otto del mese; oggi a otto, l’ottavo giorno a contare da oggi; è dell’otto o dell’8 (è nato cioè nell’ottavo anno del secolo, per es. nel 1908, o nel 2008). c. Tracciato, percorso che, nella forma, ricorda il numero arabo 8: descrivere un otto sul terreno con i pattini, con la bicicletta. In partic., nel pattinaggio artistico su ghiaccio e su rotelle, uno degli esercizî obbligatorî di scuola, il cui tema deve essere svolto dai partecipanti alle gare su un tracciato simile a un 8 (sue variazioni sono, nel pattinaggio su rotelle, l’otto boccola, l’otto contro tre, l’otto tre, l’otto doppio tre); in aeronautica, otto orizzontale, otto verticale, evoluzione di un velivolo che compie una traiettoria simile a un 8, rispettivam. in un piano orizzontale o verticale. d. Otto volante (plur., poco com., otto volanti), uno dei giochi dei parchi di divertimento (generalm. lo stesso che montagne russe), costituito da una incastellatura a forma di 8 orizzontale, su cui corrono, seguendo un binario in salita, in discesa e in piano, dei carrelli solitamente agganciati l’uno all’altro. e. Nel canottaggio (per traduz. dell’ingl. eight), imbarcazione da regata del tipo outrigger (detta anche, con nome completo, otto di punta con timoniere, oppure otto fuori scalmo, otto outrigger), con equipaggio formato da otto vogatori, con un remo ciascuno, e un timoniere, oggi seduto prevalentemente a prua; la lunghezza dello scafo, costituito da un’intelaiatura rivestita di legno di cedro, varia da m 16 a m 18,50, e la larghezza è in genere di m 0,58 (il peso medio è di 115 kg). f. Al plur., come denominazione storica, gli Otto di balìa, o assol. gli Otto, antica magistratura fiorentina (v. balia); gli Otto della guerra, magistratura istituita dal Comune di Firenze, e dal popolo denominata gli Otto Santi, per dirigere la guerra da esso combattuta contro la Santa Sede tra l’estate del 1375 e quella del 1378 (che fu perciò detta guerra degli Otto Santi); gli Otto del buono stato, gli otto rappresentanti della città di Napoli (sei nobili e due popolani), incaricati di controllare gli ufficiali del re durante la reggenza (1386-1394) di Margherita di Durazzo, tutrice del minorenne Ladislao, dopo la morte di Carlo III d’Angiò Durazzo; gli Otto di pratica, nello stato fiorentino di Lorenzo de’ Medici (1449-1492), gli otto magistrati della Signoria preposti dal 1480 alla difesa e alla politica estera, trasformati poi nel 1532 in organo di giustizia amministrativa. 3. Come s. f. pl., le otto, le ore otto del giorno o della sera (cioè, in questo secondo caso, le ore 20): sono già le otto; esce di casa tutte le mattine alle otto; d’inverno alle otto è buio da un pezzo.