otturatore
otturatóre agg. e s. m. [der. di otturare]. – In genere, che ottura, che chiude; più spesso, nome di congegni o formazioni che hanno funzione di chiusura. In partic.: 1. In anatomia: muscoli o., nome di due muscoli (o. interno e o. esterno) la cui contrazione determina la rotazione laterale della coscia; nervo o., ramo del plesso lombare che attraversa il foro otturato e si distribuisce ad alcuni muscoli della coscia e a parte della cute della gamba. 2. In embriologia vegetale, formazione di parenchima placentale che, in diverse famiglie di angiosperme, ha la funzione di tessuto conduttore del tubetto pollinico nel suo percorso verso il sacco embrionale e, dopo la fecondazione, va incontro ad atrofia. 3. Nome generico del congegno di chiusura della culatta delle armi da fuoco a retrocarica, avente la funzione di mantenere ermeticamente chiusa la culatta, resistendo alla pressione dei gas di combustione: aprire, chiudere, far scattare l’o.; o. a blocco, o. a cilindro, nelle armi portatili moderne; o. a cuneo, o. a vite, o. a blocco, utilizzati dall’artiglieria moderna. 4. Nelle macchine fotografiche, dispositivo regolato in modo puramente meccanico (o. meccanico) oppure controllato da un circuito elettronico (o. elettronico: v. oltre), che permette all’immagine luminosa proveniente dall’obiettivo di raggiungere il materiale sensibile per un tempo predeterminato in funzione della corretta esposizione. In partic., o. focale (o a tendina), quello disposto davanti al piano focale dell’obiettivo (dove si trova la pellicola) e costituito da due tendine opache (in tela gommata o metallo) che, al momento dello scatto, scorrono in successione con un intervallo uguale al tempo di esposizione; o. centrale, quello che, collocato direttamente nell’obiettivo in prossimità del suo centro ottico, è costituito, a somiglianza del diaframma, da un certo numero di lamelle opportunamente imperniate che ruotano simultaneamente al momento dello scatto, aprendosi per il tempo prestabilito. O. elettronico, quello comandato elettronicamente attraverso il tempo di scarica di un condensatore (a sua volta regolato automaticamente dall’esposimetro della fotocamera). 5. Sinon., poco usato, di distributore nelle macchine a vapore. 6. Elemento, costituito da feltro di pelo naturale o da resina polivinilica, che nei veicoli ferroviarî, serve a chiudere la parte posteriore della boccola, e impedire così, durante la corsa, la fuoriuscita dell’olio lubrificante e l’ingresso di polvere e pioggia nella boccola stessa. 7. O. elettroottico, dispositivo per interrompere periodicamente e con grande frequenza un fascio di luce.