ovalocitosi
ovalocitòṡi s. f. [der. di ovalocito, col suff. -osi]. – In medicina, anomalia ereditaria, caratterizzata dalla presenza nel sangue di un’alta percentuale di ovalociti, la quale, se superiore al 50%, provoca segni di anemia emolitica quali pallore, subìttero, epatosplenomegalia e, nei casi più gravi, anche alcune alterazioni scheletriche (cranio rotondo, palato ogivale, ecc.).