pacchetto1
pacchétto1 s. m. [dim. di pacco, che in alcuni usi tecnici ricalca l’ingl. packet, e in qualche caso anche pack o package]. – 1. a. In genere, piccolo pacco: portare, consegnare, spedire un p.; tornò a casa carico di pacchi e pacchetti. b. Busta, e sim., confezionata: un p. di sigarette (un p. da 10, da 20); p. di caramelle, di cioccolata; p. di medicazione, piccola quantità di materiale sterile in dotazione ai soldati per la medicazione provvisoria delle ferite. c. Mazzetto, plico: un p. di lettere. d. Nel linguaggio finanziario, p. azionario, l’insieme, più o meno cospicuo, di azioni di una stessa società, in possesso di un unico azionista. 2. a. In trattative politiche, economiche, sindacali, l’insieme delle soluzioni e delle proposte che vengono offerte alla controparte come un tutto inscindibile, da accettare o rifiutare in blocco, integralmente. b. Serie di offerte o di servizî che una ditta commerciale o un’azienda turistica propone cumulativamente alla propria possibile clientela a condizioni particolarmente vantaggiose. 3. In tipografia, colonna di composizione formata da un certo numero di righe tipografiche, tenute insieme con uno spago girato tutt’intorno, pronta per la tiratura delle bozze in colonna, prima di procedere all’impaginazione definitiva. 4. In informatica, l’insieme dei programmi mediante i quali un elaboratore è in grado di svolgere una certa categoria di funzioni e in partic. di eseguire operazioni specifiche richieste dall’utente: un p. grafico; un p. per l’elaborazione di testi linguistici, ecc. 5. Con altre accezioni affini in locuz. particolari: a. P. intestinale, la massa delle anse dell’intestino tenue. b. P. di bombe, gruppo di bombe antisommergibili, lanciate insieme. c. Caricatore a p. (o semplicem. pacchetto), tipo di caricatore per armi da fuoco, dotato di molla elevatrice. P. di caricatori, confezione consistente in un piccolo numero di caricatori conservati in un involucro di cartone o di materia plastica per assicurare una migliore conservazione delle cartucce, di dimensioni adatte ad essere contenuto nelle giberne. d. P. di molle, complesso delle molle di contatto comandate da un relè elettromeccanico. e. P. di onde, in fisica, tipo di perturbazione ondosa (elastica, elettromagnetica, ecc.) che si propaga interessando, istante per istante, una regione le cui dimensioni, pur essendo molto più piccole delle lunghezze macroscopiche del sistema che si sta considerando, siano grandi rispetto alla lunghezza d’onda; si può pensare costituito da un treno relativamente breve di oscillazioni, il cui inviluppo ha forma assegnata. f. Ferro a pacchetto (o saldato, o fucinato), prodotto siderurgico ottenuto lavorando al maglio o al laminatoio un pacchetto di rottami ferrosi portati preventivamente al calor bianco (circa 1250 °C); si ottiene un massello unico per saldatura autogena ma di qualità scadente, per cui oggi tale produzione è quasi del tutto abbandonata. 6. In alcuni giochi di squadra, gruppo di giocatori cui è affidata una determinata funzione: per es., il p. difensivo nel calcio; in partic., nel rugby, p. degli avanti, p. di mischia, l’insieme degli otto avanti di ognuna delle due opposte squadre, i quali effettuano la mischia. ◆ Dim. pacchettino; spreg. pacchettùccio; pegg. pacchettàccio.