pachidermia
pachidermìa s. f. [comp. di pachi- e -dermia]. – In medicina, ispessimento della cute per ipertrofia di tutti i suoi strati e iperplasia fibrosa interstiziale, generalmente dovuto a stasi linfatica regionale: p. girata del cuoio capelluto, di genesi oscura, caratterizzata da grosse pieghe cutanee, per lo più curvilinee, disposte ora parallelamente, ora a vortice (p. vorticellata), ora a guisa di circonvoluzioni cerebrali; simile alla precedente è la p. plicaturata, che fa parte del quadro clinico della pachidermoperiostosi e si manifesta con seborrea, acne, follicoliti, blefariti. Per estens., anche ispessimento patologico di alcune mucose: p. laringea, iperplasia della mucosa laringea, tipica di alcune forme di laringite cronica; p. rettale, ispessimento e indurimento della mucosa del retto, spesso di natura luetica.