pacsare
v. intr. Contrarre un Pacs, Patto civile di solidarietà. ◆ Invidia, da parte degli amici gay italiani per i quali non esiste la possibilità di «pacsare»? Francesco: «Ce ne sono che vorrebbero farlo, altri che invece si contrappongono a tutto ciò che è istituzionale. E poi, la solitudine con la quale ci si trova a convivere, condiziona. Molti di noi sono incapaci di relazioni stabili, profonde». Guido: «Un nostro amico ha organizzato una vera festa di matrimonio, ha dato le bomboniere». (Maria Teresa Martinengo, Stampa, 2 marzo 2001, p. 41, Cronaca di Torino) • A largo Goldoni, si sono ritrovati una trentina di giovani di Forza Nuova, che hanno esposto uno striscione con scritto «No ai matrimoni gay, non pacserete». «Vogliamo manifestare per la famiglia tradizionale – ha sottolineato Roberto Fiore, segretario nazionale di Forza Nuova –. Saremo sempre in piazza e, in caso di provvedimenti legislativi, faremo “barricate” politiche». (Luca Brugnara, Messaggero, 15 gennaio 2006, p. 32, Cronaca di Roma).
Derivato dall’acronimo Pacs con l’aggiunta del suffisso -are1.