padrone /pa'drone/ s. m. [lat. patrōnus "protettore, patrono", rifatto secondo i nomi in -one] (f. -a). - 1. (ant.) [santo protettore] ≈ patrono. 2. a. [chi ha il possesso, la disponibilità di un bene: il p. del podere] ≈ padronato, proprietà, proprietario. ● Espressioni: padrone di casa 1. [persona che accoglie nella propria casa altre persone] ≈ ospitante, ospite, [con partic. generosità] anfitrione. ↔ ‖ *ospitato, *ospite. 2. [chi dà in locazione un immobile di sua proprietà] ≈ Ⓣ (giur.) locatore, proprietario. ↔ ‖ *affittuario, *inquilino, Ⓣ (giur.) *locatario. b. [chi ha alle proprie dipendenze lavoratori retribuiti] ≈ (pop.) boss, capo, Ⓣ (giur.) datore di lavoro, (fam.) principale. ↔ ‖ *dipendente. c. (region.) [seguito dal nome, nella forma tronca padron, appellativo di rispetto: padron 'Ntoni (G. Verga)] ≈ ‖ signore. 3. a. [chi esercita un dominio su un territorio, una popolazione: i Romani erano p. di tutto il mondo allora conosciuto] ≈ dominatore, signore, sovrano. ↑ despota, dittatore, tiranno. ● Espressioni: fig., essere padrone (di qualcosa) 1. [tenere sotto controllo] ≈ [→ PADRONEGGIARE (2. a)]. 2. [conoscere alla perfezione] ≈ [→ PADRONEGGIARE (2. b)]; farla da padrone ≈ dettare legge, fare il bello e il cattivo tempo, spadroneggiare. b. [chi impone o pretende di imporre la propria volontà ad altri: essere il p. di tutto il quartiere] ≈ boss, despota, ras.