paiolo1
paiòlo1 (letter. paiuòlo) s. m. [lat. *pariolum, voce di origine celtica]. – Recipiente di rame (in passato anche di terracotta), largo e fondo, con manico di ferro mobile e ad arco che permette di appenderlo al gancio della catena nel centro del camino, usato per riscaldare acqua e cuocere vivande. P. elettrico, apparecchio, utilizzabile con qualunque tipo di gas, formato da un paiolo di rame di varia capacità e da una paletta d’acciaio inossidabile, mossa da un piccolo motore elettrico, che consente di mescolare senza fatica, in modo regolare e continuo, portandoli a cottura, alcune vivande come la polenta, l’impasto per gnocchi, ecc. Frasi prov.: è come il p., o tinge o scotta, di persona abitualmente fastidiosa o molesta; come disse la padella al p.: fatti in là che mi tingi, a proposito di chi riprende in altri i difetti che ha lui stesso. Per metonimia, la quantità di roba contenuta in un paiolo: ci siamo mangiati poco meno che un p. di polenta. ◆ Dim. paiolino, e paiolina f. (nell’uso tosc. col sign. di pentolino), paiolétto; spreg. paiolùccio; accr. paiolóne; pegg. paiolàccio.