palella
palèlla (o parèlla) s. f. [etimo incerto]. – 1. In carpenteria navale, taglio obliquo (generalmente di pochi gradi) dell’estremità di una tavola di legno, realizzato allo scopo di unirla, mediante incollaggio sotto pressione (giunzione a palella), a un’altra estremità tagliata secondo il medesimo angolo, per il collegamento a pari dei due pezzi. 2. Remo a palella, o di coppia, tipo di remo con girone notevolmente corto, così da permettere a uno stesso vogatore, seduto al centro del banco, di manovrare contemporaneamente i due remi appaiati, uno per lato, oppure da consentire, in imbarcazioni più grandi, che due vogatori possano sedere sullo stesso banco maneggiando un remo ciascuno. 3. Calcastoppa con il ferro privo di spigoli vivi, tale quindi da non tranciare i filacci, che può essere variamente conformato: allargato all’estremità (nel tipo più comune), a due bordi lievemente incurvati (p. a canale), simile a un martello (in tal caso è detto anche patarasso o patrasso), ecc.