paleobiologico
agg. Che si propone di ricostruire le caratteristiche biologiche di individui vissuti nel passato. ◆ A leggere quel bando di concorso questa metà biologica dell’archeologia è, per ora, dimenticata, nonostante che essa rappresenti una punta avanzata delle applicazioni tecnologiche al nostro patrimonio e nonostante la ricchezza in fossili umani, in necropoli antiche, in resti mummificati anche unici al mondo. Succederà che i giovani che stiamo formando a queste discipline sugli scavi e nei laboratori dovranno emigrare per esprimere la professionalità acquisita e succederà anche di dovere essere costretti a convocare il solito esperto straniero per studiare i nostri materiali paleobiologici. (Luigi Capasso, Corriere della sera, 20 settembre 1998, p. 26, Scienza) • L’evacuazione di Pompei ed Ercolano, durante la catastrofica eruzione del Vesuvio del 79 dopo Cristo, fu […] «ordinata», quasi da manuale. La nube ardente scagliata in cielo dal vulcano raggiunse almeno 300 ercolanesi quando ormai erano giunti sulla riva del mare, in cerca di una via di fuga. La maggior parte di loro morì in conseguenza di uno shock termico, una fine lenta e terribile. È quanto emerge da un’indagine paleobiologica condotta su circa trentamila segmenti scheletrici pubblicata sulla rivista «Recenti progressi in medicina», a firma di Luigi Capasso, e anticipata da «Archeologia viva». (Giantomaso De Matteis, Repubblica, 29 agosto 2000, Napoli, p. I) • L’impronta di Leonardo, oltre a essere l’unica testimonianza paleobiologica dell’artista, può anche essere utile ad accertare attribuzioni artistiche o anche a studiare l’influenza della ridotta mobilità della mano destra negli ultimi anni di vita del maestro. (Arena, 13 maggio 2007, p. 42, Cultura e Spettacoli).
Composto dal confisso paleo- aggiunto all’agg. biologico.
Già attestato nella Stampa del 2 giugno 1993, Tuttoscienze, p. 1 (Cristiano Batalli Cosmovici).