pallidezza
pallidézza s. f. [der. di pallido]. – L’aspetto di chi o di ciò che è pallido (meno com. di pallore): p. del viso, delle guance; E smarrisce il bel volto in un colore Che non è pallidezza, ma candore (T. Tasso); La triste p. delle donne Prossime al parto (Corazzini). Anche riferito al colore di oggetti, di fiori, o alla luce, a un astro, ecc.: ciuffi di mandorli di una bianchezza senza colore nella gran p. dell’aria muta (Serra).