palpazione
palpazióne s. f. [dal lat. tardo palpatio -onis]. – Il palpare, il tastare a lungo. In medicina, manovra semeiotica consistente nel rilievo tattile, e in grado minore termico, dei caratteri dei tessuti e degli organi profondi, o dei loro movimenti (pulsazioni, vibrazioni, ecc.), eseguito dal medico esercitando una pressione più o meno forte in corrispondenza dei diversi distretti cutanei (viene detta p. manuale, bimanuale, a seconda che sia eseguita con una o due mani; p. digitale, bidigitale, a seconda che sia eseguita con un solo dito o con due).