pancia sotto
(o pancia a terra) loc. avv.le In senso figurato, con il massimo impegno, impiegando tutte le risorse ed energie disponibili. ♦ "Non c'è molto da dire rispetto a quanto già detto a luglio. È chiaro, e Amato ce lo ha confermato, che per il risanamento non vi saranno altre risorse di quelle già destinate in Finanziaria, ed è altrettanto chiaro che il pareggio di bilancio va raggiunto entro il 2003. Dunque non resta che mettersi pancia sotto e lavorare per ridurre i costi e aumentare i ricavi e il traffico". [Tiziano Treu] (Luisa Grion, Repubblica, 24 agosto 1999, p. 5, Economia) • Secondo Zaia, in questo mese "dovremmo lavorare pancia a terra per portare voti al movimento, dopodiché il segretario ha avocato a sé ogni possibilità di stesura delle liste. (Sole 24 Ore.com, 21 gennaio 2013, Video) • Il candidato premier pentastellato [Luigi Di Maio, ndr] poi assicura che Di Battista "sarà assieme a noi, pancia a terra, fino a marzo per raggiungere il nostro obiettivo comune". (Emanuele Buzzi, Corriere della sera, 21 novembre 2017, p. 13, Politica) • Del resto era il caveat di alcuni degli extra-Pd che si sono messi a lavorare pancia sotto per il nuovo «movimento»: dalla rete dei sindaci del Lazio alla comunità di Sant’Egidio e alla sua filiera di personalità del mondo cattolico. (Daniela Preziosi, Manifesto.it, 14 settembre 2018, Politica).
Espressione composta dal s. f. pancia e dall’avverbio sotto (o dalla prep. a e dal s. f. terra).