pangenesi
pangèneṡi s. f. [dall’ingl. pangenesis, comp. di pan- e genesis «genesi»]. – In biologia, teoria formulata da Ch. R. Darwin (1868) per spiegare il meccanismo dell’eredità, secondo la quale da ogni particella elementare dell’organismo si distaccano piccole gemmule che conservano i caratteri delle parti di provenienza e che confluiscono nelle cellule germinali in modo che i caratteri di ciascun individuo possano essere trasmessi alla progenie.