pantalone2
pantalóne2 s. m. [dal fr. pantalons, che è dal nome di Pantalone (v. pantalone1), la maschera veneziana che li indossava]. – Al plur. (al sing., solo in usi region.), indumento (detto anche calzoni) maschile e femminile, che copre la persona dalla cintola in giù, dividendosi all’apertura delle gambe e avvolgendole in modo più o meno aderente, arrivando fino alla caviglia o a un’altezza variabile a seconda del modello: un paio di p.; p. lunghi, corti, alla zuava, alla marinara, da sci, da equitazione; p. di lana, di tela, di lino; p. da uomo, da donna; infilarsi, mettersi i p., indossare i p.; nel linguaggio comm. (in sartorie, tintorie, ecc.) è talora usato anche al sing.: stirare il p.; confezionare un p. elegante; come locuz. agg., in pantaloni, con questo indumento indosso: due ragazze in p.; un bambino in p. lunghi. Fig., portare i p., detto di donna che, in famiglia, ha assunto il ruolo dominante, tradizionalmente attribuito all’uomo: in casa loro è sempre stata lei a portare i pantaloni. Al sing., è talora usato per indicare ciascuna delle due parti che rivestono rispettivam. l’una e l’altra gamba: ti ho ricucito lo strappo al p. destro; c’è una macchia di unto sul ginocchio di questo pantalone. ◆ Dim. pl. pantaloncini (region. pantaloncino sing.), pantaloni corti, indossati da bambini o da uomini e donne per attività sportive o come capo d’abbigliamento durante l’estate; pegg. pl. pantalonacci, pantaloni larghi, sformati, vecchi.