papamania
s. f. Entusiasmo diffuso per la persona del papa. ◆ In questa calda mattinata di maggio la capitale spagnola si presenta per quella che è. Nessun segno di «papamania», un uso misurato di manifesti sulla visita di [Karol] Wojtyla, il ritmo normale di una società laica che si abbandona ai piaceri della domenica. Chi vuole, chi è preso del fuoco della fede e dall’entusiasmo religioso si è dato appuntamento – alcuni già dalla sera prima – per la messa solenne in piazza Colón, il nostro Cristoforo Colombo. (Marco Politi, Repubblica, 5 maggio 2003, p. 16, Politica estera) • Benedetto XVI è arrivato in elicottero [a Manhattan] dall’aeroporto Kennedy, è atterrato a Wall Street e con la limousine blindata della Casa Bianca ha raggiunto il Palazzo di Vetro […]. Nella città dalle mille luci e dalle mille religioni è esplosa nelle ultime ore una spontanea «papamania» simile, se non più forte di quella che aveva accompagnato la visita di Giovanni Paolo Secondo nel 1995. (Giampaolo Pioli, Gazzetta del Sud, 19 aprile 2008, p. 10, Primo Piano).
Composto dal s. m. papa con l’aggiunta del confisso -mania.
Già attestato nel Corriere della sera del 12 settembre 1995, p. 12, Cronache, nella variante grafica Papa mania.