papeggiare
v. intr. (iron.) Comportarsi da papa, pontificare. ◆ «La terribilità della Shoah sta in se stessa, non è né simbolo né misura né termine di paragone per altri orrori, palesi o nascosti. Per questo motivo, e non solo perché il raffronto non regge all’analisi, lasciamola stare. Lo so, il paragone è già stato fatto da Giovanni Paolo II: ma lasci che siano i papi polacchi e tedeschi a dirlo, che sulla Shoah a nome della Chiesa cattolica hanno qualcosa di cui scusarsi. Lei no, almeno in questo non papeggi» [Franco Debenedetti]. (Foglio, 27 settembre 2005, p. 4).
Derivato dal s. m. papa con l’aggiunta del suffisso -eggiare.