papera
pàpera s. f. [forma femm. di papero]. – 1. La femmina del papero, oca giovane; in usi region., anche con i sign. più ampî di papero. In similitudini e paragoni, con riferimento a donna o ragazza goffa: sembrare una p., camminare come una p.; con altro sign., camminare a papera, v. papero. In senso fig., donna o ragazza di scarsa intelligenza, superficiale e fatua (più com. oca): quella ragazza è molto carina, ma è proprio una papera. 2. fig. Sbaglio materiale commesso involontariamente, soprattutto nel parlare, nel recitare o nello scrivere, e, in partic., il lapsus di chi parlando scambia fra loro due parole o gli elementi di due parole (per es., «aveva gli occhi arruffati e i capelli sbarrati»; «il colonnippo Filello» per «il colonnello Filippo»): fare, prendere una papera. Poco com. con il sign. più generico di lapsus, qui pro quo. ◆ Dim. paperina, paperétta; spreg. paperùccia; accr. paperóna; pegg. paperàccia.