para-dimissioni
s. f. pl. Dimissioni fittizie, prive della reale volontà di lasciare un incarico. ◆ [tit.] Le para-dimissioni [testo] È ufficiale: abbiamo inventato le para-dimissioni. Diconsi tali le lettere o le dichiarazioni in cui un ministro o un parlamentare annuncia solennemente di voler lasciare la sua poltrona, senza averne però la benché minima intenzione. La differenza con le dimissioni autentiche sta in una parolina, che non si trova mai nelle para-dimissioni: l’aggettivo «irrevocabili». (Sebastiano Messina, Repubblica, 19 luglio 2007, p. 4).
Derivato dal s. f. pl. dimissioni con l’aggiunta del prefisso para-.