parabiosi
parabïòṡi s. f. [comp. di para-2 e -biosi]. – 1. In biologia: a. Connessione di due individui della stessa specie realizzata sperimentalmente per studiare l’effetto reciproco di ciascun individuo sull’altro; viene utilizzata soprattutto per valutare l’azione di ormoni, la recettività all’innesto di tumori, ecc. b. La sospensione temporanea delle attività fisiologiche di un organismo. c. La particolare condizione di vita dei «fratelli siamesi». 2. In zoologia, la relazione di convivenza tra due specie diverse, frequente soprattuto nelle colonie di formiche che formano un «nido composto» mantenendo un certo grado di autonomia. 3. In botanica: a. Formazione di un tallo lichenico con due specie fungine in simbiosi con una sola alga. b. Unione tra la marza e il portainnesto con formazione di un callo di saldatura.