parabolico2
parabòlico2 agg. [der. di parabola2] (pl. m. -ci). – 1. a. Che ha forma, andamento o proprietà simili a quelle della parabola: cilindro p., cilindro quadrico in cui una sezione piana, e quindi tutte le altre, è una parabola; moto p., quello che avviene su un arco di parabola; trave p., travatura reticolare con contorno superiore o inferiore a forma di parabola; curva p., curva sopraelevata, costruita per lo più in autodromi, il cui profilo trasversale, costituito da un arco di parabola, consente ai veicoli di ridurre gli effetti della forza centrifuga e quindi di mantenere un’elevata velocità. In partic., coordinate p., tipo di coordinate di un punto in un piano, ottenuto a partire da una schiera di parabole aventi lo stesso asse e lo stesso fuoco e associando a ogni punto i due valori del parametro corrispondenti alle due parabole della schiera, le quali passano per il punto considerato. b. Più in generale, si dice parabolico un ente del quale una qualche proprietà essenziale è collegata con una equazione di secondo grado avente radici coincidenti; proiettività p., proiettività tra due forme di prima specie sovrapposte, nella quale i due elementi uniti sono coincidenti; punto p., punto di una superficie dove l’intersezione con essa del piano tangente è una curva con un punto doppio a tangenti coincidenti. 2. Frequentemente, anche se impropriam., il termine è usato in luogo di paraboloidico: per es., superficie, specchio, riflettore parabolici, la cui forma è una porzione di paraboloide di rotazione. Antenna p., antenna munita di riflettore paraboloidico e caratterizzata quindi da elevatissima direzionalità, tale da consentirle, per es., di captare segnali trasmessi da satelliti artificiali.