paracleto
paraclèto (o paràclito) s. m. e agg. [dal lat. tardo paraclētus o paraclī̆tus, che è dal gr. παράκλητος «chiamato presso, invocato» (e quindi «consolatore»), der. di παρακαλέω «chiamare a sé, chiamare in aiuto», comp. di παρα- «para-2» e καλέω «chiamare»; la forma paraclĭtus (e quindi l’ital. paràclito) riproduce la pronuncia bizantina]. – Nel linguaggio eccles., epiteto dello Spirito Santo: lo Spirito Paraclito, e, più comunem., il Paraclito (così anche nel Nuovo Testamento, dove la parola, nella forma paracletus secondo la Vulgata, compare soltanto in Giovanni 14, 16, 15, 26 e 16, 7).