parafili
s. m. [comp. di para-1 e filo1]. – Ciascuna delle piccole aste verticali che, nella costruzione delle linee telegrafiche e telefoniche in fili nudi, si dispongono all’estremità delle traverse porta-isolatori, in corrispondenza dei punti d’angolo della linea e verso l’interno dell’angolo stesso, allo scopo di impedire che il filo, nell’eventualità di distacco dall’isolatore, cada a terra.