parasistolia
parasistolìa s. f. [comp. di para-2 e sistole]. – Nel linguaggio medico, disturbo del ritmo cardiaco caratterizzato dalla presenza di extrasistoli a caratteri assai variabili e dovuto all’interazione di due centri di origine delle contrazioni cardiache: uno normale (centro sinusale) e uno ectopico (paracentro) che esercita la sua attività indipendentemente dal primo.