parcere
pàrcere v. intr. [dal lat. parcĕre] (io parco, tu parci, ecc.), letter. ant. – Perdonare, risparmiare: nocchier ch’a sé medesmo parca (Dante), che risparmi troppo sé stesso, che non voglia usare tutta la sua forza e il suo impegno. ◆ È un verbo difettivo, documentato in pochissime forme semplici, quasi esclusivam. quelle indicate qui sopra.